Ripercorsa tutta la storia dell’Istituto e pone le promesse per il futuro
Il 150esimo di fondazione della congregazione è stato ricordato qualche giorno fa con l’inaugurazione della mostra ‘Una promessa che continua’, che ripercorre la storia dell’Istituto, e pone le premesse per il futuro. Suor Esperance Bamiriyo, congolese, superiora della Casa Madre delle Pie Madri della Nigrizia di Verona, più note come Missionarie Comboniane, ha dichiarato che il giubileo è un tempo di grazia. Avere la responsabilità della casa comprata da Daniele Comboni è una grande gioia, perché ricorda tutto il cammino fatto in 150 anni di storia e le tante sorelle che prima di suor Esperance hanno avuto cura del luogo. “Questo passaggio di responsabilità, che passa da una sorella all’altra, e che oggi tocca a me, è proprio un momento di grazia per riconoscere tutto quello che il Signore ha fatto per noi, come congregazione” sottolinea la Superiora. Oggi sono 1.008 le suore comboniane nel mondo, appartenenti a 34 nazionalità (599 europee, 248 africane, 157 americane, 4 asiatiche), ma l’età media è 70 anni, e questo richiede una riflessione che sarà all’ordine del giorno del XXI Capitolo Generale che si terrà proprio in Casa Madre dal 1 al 26 ottobre.