Al via i lavori di ristrutturazione, intervento da 5 milioni di euro per le casse comunali
I resti della necropoli romana e di alcune sepolture dell’epoca medievale conservati all’interno dell’Arsenale, cambiano destinazione e saranno diretti negli ampi spazi del Forte Santa Caterina, che potrebbe ospitare così un nuovo parco archeologico. Ora finalmente si inizierà la ristrutturazione dell’area, con un programma di 542 giorni di lavoro per nuove ristrutturazioni e soprattutto per la messa in sicurezza dell’edificio storico dal punto di vista sismico. Poi si procederà anche con le zone interne, i ponteggi e le varie coperture. Un intervento che costerà alle casse comunali più di 5 milioni di euro. Il trasloco di questi reperti storici, rappresenta quindi l’ultimo tassello per dare nuova linfa alla rinascita dell’Arsenale e a quelle zone che non sono state ancora oggetto di interventi di riqualificazione e/o sistemazione. I lavori, come sottolineato più volte dal sindaco Federico Sboarina entusiasta per la cosa, procederanno speditamente.