A cura di Claudio Gasparini
Un filo rosso che collega luoghi, eventi, personaggi: Dino Coltro, l’Adige con la Casa Bombardà, Carlo Zinelli, la Pace di Paquara, Maria Callas con la piazzetta e la statua a lei dedicate, e poi la Libera Università Lupatotina, il Sangiò ArtFestival, la rassegna A Due Passi da Giulietta e il Dicembre Lupatotino. Per questo il Comune di San Giovanni Lupatoto si è aggiudicato il titolo di Città Veneta della Cultura 2024. La scelta è stata effettuata dalla Commissione regionale preposta alla valutazione delle candidature che quest’anno ha vagliato in tutto sette domande: oltre a San Giovanni Lupatoto, erano in lista Feltre (BL), Noale (VE), l’Unione Montana Pasubio Piccole Dolomiti (VI), Montagnana (PD), Spinea (VE) che era capofila di rete con Mirano e Santa Maria di Sala e Soave (VR). La motivazione della Commissione valutatrice: “L’amministrazione comunale, che da diversi anni pone particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio culturale del territorio, si è concentrata sul tema della partecipazione della cittadinanza, attraverso la diffusione degli spazi culturali, creando nuovi percorsi di avvicinamento alle espressioni artistiche, di formazione, di conoscenza. Un solido filo conduttore, elemento di coesione tra le varie azioni previste dal programma, è con felice intuizione sviluppato intorno alla figura dell’artista lupatotino Carlo Zinelli che, nel cinquantesimo della scomparsa, offre alla cittadinanza l’opportunità di scoprire e riscoprire aspetti chiave della propria identità storica e culturale”. La giunta comunale guidata dal sindaco Attilio Gastaldello ha accolto la settimana scorsa in sala consiliare la vicepresidente del Veneto, Elisa De Berti, per festeggiare il titolo che porta in dote al Comune e anche 100mila euro, quale contributo per le spese sostenute nell’organizzazione delle iniziative culturali svolte nell’arco dell’anno. “Si tratta di un momento magico per San Giovanni Lupatoto – ha dichiarato il sindaco Gastaldello -. È il frutto di un impegno corale della nostra amministrazione per valorizzare eventi, luoghi, studi e ricerche che in precedenza non erano stati messi sufficientemente in luce. La nostra è una città industriale di punta e inclusiva, ma può continuare a esserlo solo se la cultura viene alimentata di continuo”. “San Giovanni Lupatoto Città Veneta della Cultura è un traguardo notevole – ha sottolineato la vicepresidente De Berti – che premia la determinazione dell’Amministrazione comunale. La vittoria del concorso stimola la curiosità a ricercare i motivi e le potenzialità che il territorio possiede”. L’amministrazione ha ringraziato il personale comunale per il lavoro svolto non solo nell’organizzazione degli eventi culturali, ma anche per la cura e l’attenzione con cui è stata preparata la relazione delle quindici azioni presentata al bando della Regione.