La Regione Veneto delinea cosa serve per effettuare i tamponi gratuiti
La notizia arrivata qualche giorno fa dei tamponi molecolari di fine quarantena in farmacia gratuiti ha generato entusiasmo per tutti i lavoratori e gli studenti. Il tutto sembrava facile, basta presentarsi in farmacia e ottenere dopo poco il certificato di guarigione in caso di esito negativo del tampone molecolare, ma in realtà non è stato così e i farmacisti l’avevano previsto. Infatti lunedì mattina le code erano abbastanza lunghe, il problema è che nessuno dei farmacisti aveva ancora ricevuto direttive sul da farsi e nemmeno la delibera da Venezia. Il tutto è arrivato nel pomeriggio e nonostante serva ancora un pò di rodaggio, la macchina ha cominciato a funzionare. La Regione Veneto dopo aver capito di essere stata precipitosa e sbrigativa nelle affermazioni ha delineato come effettuare i tamponi in farmacia per fine isolamento e quarantena. Anche se sembra essere partito un piccolo botta e risposta tra Regione e Farmacie per quanto riguarda la preparazione o meno ai tamponi. Per i contatti di caso, per effettuare i test di fine quarantena e per i positivi a cui serve il test di fine isolamento e negativo é necessario il provvedimento rilasciato dall’Ulss o dal Medico curante. Per quanto riguarda i contatti scolastici, nel caso degli studenti delle scuole secondarie di primo o secondo grado in regime di auto-sorveglianza è necessaria la prescrizione del medico curante, invece per i bambini e alunni identificati come contatti scolastici serve la comunicazione dell’Ulss o dell’Istituto.