Un primo semestre nel segno della produttività e dei risultati raggiunti
Da poco conclusa dal Consiglio comunale una prima sessione di attività ricca di prime volte e di delibere approvate importanti per la città. Significativo l’intervento effettuato in aula, solo poche settimane fa, dal questore di Verona Roberto Massucci, su invito del sindaco Damiano Tommasi e dell’assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi. Un passaggio mai avvenuto prima, apprezzato in forma unanime da tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione, che sul tema della sicurezza cittadina hanno avuto modo di apprendere dal questore Massucci le linee di operatività e di coordinamento che intende portare avanti in allineamento strategico con l’Amministrazione. Nel mese di aprile approvazione in tempi rapidi rispetto al passato del Bilancio di previsione 2023 – 2025 del Comune di Verona. Un risultato frutto del complesso lavoro di mediazione portato avanti fin dalle prime sedute dal sindaco Damiano Tommasi e dall’assessore al Bilancio Michele Bertucco con i consiglieri della minoranza. Senza innalzare le tasse sono state garantite dall’Amministrazione le risorse necessarie per tutelare le fasce più deboli della popolazione e, al contempo, il finanziamento di alcune società partecipate al fine di portare avanti progetti per la città. Nello specifico, l’aumento di capitale di AMT3 per il filobus e la copertura delle maggiori spese a carico di Agec per i costi del servizio di refezione scolastica. Sul fronte del sociale, a febbraio scorso, sono state approvate le modifiche al regolamento per l’erogazione di interventi economici a sostegno dei cittadini in condizioni di disagio socio-economico. In particolare è stato introdotto un contributo per spese abitative, destinato ai nuclei famigliari che non possono usufruire di quelli di inclusione e di sostegno, già previsti dal regolamento, in quanto le loro entrate sono superiori ai parametri Isee richiesti, pari a massimo 9.360 euro annui. La richiesta del contributo per spese abitative è possibile con un Isee fino a 15.000 euro annui.