Aggressione a Borgo Trento
“La mia piena solidarietà va al medico e ai tre infermieri dell’ospedale Borgo Trento di Verona, vittime di un’aggressione avvenuta tra sabato e domenica. Un paziente ha dato in escandescenze, aggredendo il personale sanitario e danneggiando la struttura. Un comportamento che non solo è un affronto alla professione sanitaria, ma rappresenta un atto di inciviltà inaccettabile. Assistiamo ormai ad un bollettino pressoché quotidiano di aggressioni negli ospedali: serve il massimo rigore verso persone che si scagliano contro chi è impegnato ad aiutare loro ed altri cittadini. Bene le nuove normative, che auspico siano applicate con rigore, se necessario estendendo le stesse a nuove norme ancor più repressive. Nel contempo, dobbiamo tutti impegnarci in un’operazione culturale e divulgativa: chi aggredisce un medico, un infermiere, un operatore ospedaliero commette un delitto dei più ripugnanti. Va insegnato ai bambini, ribadito agli adulti, ricordato anche ai cittadini stranieri che vivono nelle nostre comunità. I camici bianchi non possono sentirsi soli”.