I veronesi sempre più attenti e proattivi alla cura del verde pubblico
Ponte Trivelin e Ponte dell’Olmo sono un tripudio di colori. Giallo, viola, rosso e l’immancabile verde. Potere dei fiori, quelli che da qualche settimana abbelliscono i due passaggi sopraelevati a Montorio, un colpo d’occhio che è difficile non notare. Il merito di questa coreografia va all’intraprendenza dei cittadini e delle cittadine del quartiere che si sono offerti di abbellire i due ponti in Circoscrizione 8ª attraverso la cura del verde, che nello specifico riguarda la posa di vasi fioriti e la loro costante manutenzione, un modo per abbellire l’ambiente circostante e renderlo più piacevole agli occhi di chi vi passa a piedi, in bici o in auto. Una mission che i cittadini volontari non porteranno avanti da soli. Al loro fianco c’è infatti il Comune che, come previsto dal patto di sussidiarietà siglato da poco, coordinerà l’attività e fornirà le piante e il terreno necessari. Alla potatura, all’abbeveraggio e alla manutenzione ordinaria ci penseranno invece i volontari del gruppo ‘Ponti fioriti’, un impegno che si sono presi per un periodo di due anni durante il quale si alterneranno nelle diverse mansioni. Analoga esperienza in centro storico a ridosso di piazza Bra, dove la titolare di un negozio in via Oberdan si è resa disponibile a curare le due grandi fioriere presenti all’incrocio con via Alberto Mario per toglierle dallo stato incolto e farne un piccolo biglietto da visita per chi si avvicina alla principale piazza cittadina. Anche in questo caso il modus operandi è quello della collaborazione tra cittadini e Comune, laddove l’interesse al decoro urbano di un privato cittadino corrisponde all’interesse al decoro pubblico della collettività.