A cura di Claudio Gasparini
Nata a Verona, coltiva fin da bambina la passione per lo sport, dedicandosi all’atletica leggera e al judo. A seguito di infortuni accantona il sogno di diventare docente di educazione fisica e intraprende gli studi in agraria. Avviata la professione di perito, a metà anni ’80, un familiare la introduce nel mondo dell’organizzazione degli spettacoli dal vivo, coinvolgendola nell’attività della sua cooperativa, della quale le affida la gestione della parte di promozione e prevendita degli eventi in Arena. Nonostante le difficoltà legate all’operare in un ambiente prettamente maschile e quelle generate dall’assenza di Internet e dei sistemi di biglietteria elettronici, la cooperativa si evolve presto in una società vera e propria, più strutturata. Lorella è socia fondatrice. Nel primo quinquennio di attività approdano in Arena grandi artisti e le tre memorabili date dei Pink Floyd nel 1989. Forte di questa esperienza, decide di aprire a Verona uno dei primi botteghini in Italia, chiamati Box Office, affiancando all’attività di organizzazione di concerti anche quella nascente legata al ticketing, non limitandosi alla vendita dei biglietti per gli eventi locali ma estendendo la possibilità di acquisto a tutte le iniziative culturali sul suolo nazionale. Nel ‘91 nasce in via Del Pontiere il Box Office Verona, che fonda insieme a Uliana Venanzi, che tutt’ora la affianca, e Gerardo Filippini, integrando all’attività un ulteriore servizio di videoteca, diventando uno dei primi negozi di Verona ad installare un distributore automatico di videocassette. Nel 2002 è tra le prime professioniste ad investire in un sistema fiscale digitalizzato, di cui Verona Box Office tuttora è titolare. Nel 2005 decide di implementare ulteriormente l’attività di organizzazione di spettacoli dal vivo e, con il coinvolgimento di nuove professionalità, dà avvio a Box Office Live. Da questa esperienza nascono rassegne come ‘Verona Folk’ e ‘Venerazioni’, festival interamente dedicato all’espressione artistica femminile. Parallelamente alla sua attività imprenditoriale, dal 2010 Lorella porta avanti la sua professione di amministratrice di compagnia che, intrapresa con il Teatro Stabile di Verona, la porta ad occuparsi delle tournée di importanti compagnie teatrali nazionali. In piena pandemia, nonostante la crisi causata dal totale arresto di ogni forma di spettacolo dal vivo, decide di andare controcorrente e investire in un nuovo sistema fiscale di biglietteria, tuttora adoperato dai principali teatri di Verona e provincia. La sua esperienza rende Verona Box Office la realtà di riferimento nell’organizzazione dello spettacolo dal vivo sul territorio veronese, un’agenzia con capacità a 360° nel rendere uniche le esperienze culturali. Il suo staff completa l’offerta nella comunicazione, nel marketing e nella promozione, personalizzando tutti i servizi proposti. La parità di genere sta molto a cuore a Lorella che spiega; “nelle mie esperienze lavorativeho conosciuto ambienti che si avvalevano di professionalità quasi esclusivamente maschili. Ora la situazione è migliorata, ma c’è ancora molto da fare”.